Cosa devono sapere i genitori sull’aumento della condivisione della vita online?
Negli ultimi anni, l’ascesa degli “influencer” ha rivoluzionato i social media e la cultura,
trasformando questi spazi in potenti strumenti di marketing. Mentre alcuni influencer sono celebrati per il loro impatto positivo, molti sono criticati per la loro influenza negativa, soprattutto sui giovani.
Influencer online come Andrew Tate, che è attualmente in attesa di processo in Romania per reati multipli, gravi e violenti, sono stati pesantemente criticato per incoraggiare comportamenti misogini. Altri influencer, come Belle Gibson, hanno ingannato migliaia di persone con le loro affermazioni su salute e benessere.
Con la cultura degli influencer così radicata nella società e con molti giovani che ricevono consigli e suggerimenti sullo stile di vita da queste celebrità online, cosa devono sapere i genitori?
Chi sono alcuni degli influencer più controversi di Internet?
Per molti, gli influencer sono una parte fastidiosa della gestione della nostra genitorialità online. La natura incessante dei loro contenuti, che promuovono uno stile di vita che può dare ai bambini una falsa impressione della realtà.
Alcuni influencer sono considerati i peggiori a causa delle loro azioni controverse o dell’etica discutibile. Questi individui spesso danno priorità al guadagno personale rispetto all’autenticità o alla responsabilità. Ad esempio, gli influencer che promuovono prodotti poco salutari, diffondono disinformazione o adottano comportamenti non etici contribuiscono alla percezione negativa della cultura dell’influencer. Il danno causato da tali individui non si limita solo al loro marchio personale, ma offusca anche la reputazione dell’influencer marketing nel suo insieme.
Si possono trovare cattivi influencer su tutte le piattaforme di social media, ma Instagram è particolarmente noto per ospitare alcuni dei peggiori trasgressori. Questi influencer spesso adottano pratiche ingannevoli, come acquistare follower, utilizzare tecniche pubblicitarie ingannevoli o promuovere stili di vita dannosi. Esempi di tale comportamento includono influencer che sostengono pillole dimagranti pericolose, incoraggiano comportamenti rischiosi o utilizzano la loro piattaforma per diffondere messaggi di odio o di divisione. Le azioni di questi individui evidenziano il lato più oscuro della cultura dell’influencer e sottolineano la necessità di una maggiore responsabilità.
Esempi di influencer popolari il cui cattivo comportamento ha sollevato domande online
Oltre ai reati penali riguardanti Andrew Tate e alle accuse fraudolente di cancro di Belle Gibson, ci sono altri influencer online molto popolari il cui cattivo comportamento ha fatto notizia:
- Logan Paolo, un importante YouTuber, ha dovuto affrontare una significativa reazione negativa nel 2017 dopo aver pubblicato un video che includeva riprese di una persona deceduta nella foresta giapponese di Aokigahara, conosciuta anche come la “foresta dei suicidi”. Il video è stato ampiamente criticato per essere insensibile e irrispettoso. Logan Paul è anche il comproprietario della famosissima linea di bevande energetiche Prime, che ha dato il via a una mania tra bambini e adolescenti.
- PewDiePie, uno degli YouTuber più popolari, è stato coinvolto in molteplici controversie. In particolare, è stato criticato per aver fatto battute antisemite e usato insulti razzisti nei suoi video, provocando una reazione pubblica e la risoluzione del suo contratto con la Disney.
- Jeffree Stella, un’altra figura influente nel settore della bellezza, ha una storia di commenti razzisti e di coinvolgimento in faide pubbliche con altri influencer. Il suo passato controverso ha portato a richieste di responsabilità e al boicottaggio dei suoi prodotti.
- Nikocado Avocado, uno YouTuber mukbang (mangiare dal vivo), ha generato polemiche a causa delle sue abitudini alimentari estreme, dei crolli pubblici e delle faide online con altri influencer. Il suo comportamento ha sollevato preoccupazioni circa l’impatto dei suoi contenuti sulla salute mentale e sul benessere.
Influencer controversi: l’arma a doppio taglio
Gli influencer controversi spesso camminano sul confine sottile tra fama e infamia. La loro capacità di generare buzz e provocare forti reazioni può renderli incredibilmente popolari, ma anche altamente polarizzanti. Questi influencer prosperano grazie alle controversie, sfruttando la loro notorietà per costruire un seguito dedicato. Tuttavia, l’impatto delle loro azioni può essere profondamente negativo, in particolare su un pubblico impressionabile. Gli influencer controversi spesso perpetuano stereotipi negativi, promuovono comportamenti malsani e contribuiscono a creare un ambiente online tossico.
Ciò non solo costituisce un cattivo esempio per i propri seguaci, ma normalizza anche comportamenti dannosi. La controversia che generano può portare a una maggiore visibilità e coinvolgimento, ma al costo di promuovere valori negativi e contribuire a una cultura online divisiva.
Uno degli aspetti più preoccupanti della cultura dell’influencer è il suo impatto sui giovani. L’impatto negativo degli influencer dei social media sui giovani è ben documentato, con numerosi studi che evidenziano gli effetti negativi sulla salute mentale, sull’immagine corporea e sull’autostima. Secondo ricerca, ci vogliono solo 90 secondi di contenuto corporeo “ideale” per avere un impatto sulla salute mentale di una donna, quindi immagina quanto più impatto possa avere questo sullo sviluppo dell’autostima delle ragazze.
Il pubblico giovane è particolarmente vulnerabile alle rappresentazioni curate e spesso irrealistiche della vita presentate dagli influencer. Ciò può portare a sentimenti di inadeguatezza, ansia e depressione mentre si sforzano di emulare gli standard spesso irraggiungibili stabiliti dai loro idoli online.
Ad esempio, molti influencer presentano uno stile di vita perfetto, pieno di lusso, bellezza e successo. Ciò può creare una visione distorta della realtà, in cui i giovani seguaci si sentono spinti a essere all’altezza di queste immagini idealizzate. La costante esposizione a tali contenuti può portare a confronti e dubbi su se stessi. Inoltre, l’enfasi sull’aspetto fisico, spesso migliorata da filtri e strumenti di fotoritocco, può esacerbare i problemi relativi all’immagine corporea e contribuire a comportamenti non salutari come un’alimentazione disordinata e un esercizio fisico eccessivo.
L’influenza degli influencer: un potente strumento di marketing
Nonostante le critiche, l’influenza degli influencer non può essere sottovalutata. L’influencer marketing è diventato una pietra miliare della pubblicità moderna, con i marchi che sfruttano la portata e la riconoscibilità degli influencer per connettersi con il loro pubblico target. Gli influencer possiedono una capacità unica di umanizzare i marchi, creando connessioni autentiche che la pubblicità tradizionale fatica a raggiungere. Questa autenticità è particolarmente preziosa in un’epoca in cui i consumatori sono sempre più scettici nei confronti delle tattiche di marketing convenzionali.
Gli influencer hanno spesso un seguito molto coinvolto, con un pubblico che si fida dei loro consigli. Questa fiducia può tradursi in un significativo potere di marketing, poiché è più probabile che i follower provino prodotti o servizi approvati dai loro influencer preferiti. L’efficacia dell’influencer marketing è evidente nell’elevato ritorno sull’investimento (ROI) che i marchi spesso ottengono dalle loro campagne. Gli influencer possono aumentare la notorietà del marchio, aumentare le vendite e fidelizzare i clienti, rendendoli partner preziosi per le aziende che desiderano migliorare le proprie strategie di marketing.
L’impatto dell’influencer marketing va oltre la semplice promozione del prodotto. Gli influencer possono modellare l’opinione pubblica, guidare il cambiamento sociale e persino influenzare i risultati politici. La loro portata e influenza li rendono potenti agenti di cambiamento, capaci di mobilitare i propri seguaci per varie cause. Tuttavia, questo potere comporta grandi responsabilità e le azioni degli influencer possono avere conseguenze di vasta portata.
Ad esempio, gli influencer hanno svolto un ruolo significativo in vari movimenti sociali, utilizzando le loro piattaforme per aumentare la consapevolezza e sostenere il cambiamento. Esempi come Greta Thunberg, Megan Crabbe e Imogen Fox hanno tutti sensibilizzato su questioni quali l’immagine corporea e il cambiamento climatico.
Buoni influencer: il lato positivo dell’influenza
Non tutti gli influencer contribuiscono agli aspetti negativi della cultura dei social media. I bravi influencer utilizzano la loro piattaforma per promuovere messaggi positivi, sostenere cause importanti e ispirare i propri follower a apportare cambiamenti significativi nelle loro vite. Questi individui danno priorità all’autenticità, alla trasparenza e al comportamento etico, dando un esempio positivo al loro pubblico. Esempi di buoni influencer includono coloro che sostengono la consapevolezza della salute mentale, la sostenibilità ambientale e la giustizia sociale.
Un esempio notevole è un influencer che utilizza la propria piattaforma per promuovere la positività del corpo e l’amor proprio. Attraverso post onesti e non filtrati, sfidano standard di bellezza non realistici e incoraggiano i loro follower ad abbracciare il loro sé naturale. Un altro esempio è un influencer dedito all’attivismo ambientale, che condivide consigli su una vita sostenibile e sostiene politiche per combattere il cambiamento climatico. Questi influencer sfruttano la loro portata per creare un impatto positivo, dimostrando il potenziale dei social media come forza positiva.
Bilanciare la bilancia: il futuro della cultura degli influencer
Il futuro della cultura dell’influencer sta nel trovare un equilibrio tra gli aspetti positivi e negativi dell’influenza. Man mano che il settore matura, vi è una crescente spinta verso una maggiore trasparenza, responsabilità e standard etici. Sia i brand che gli influencer stanno riconoscendo l’importanza dell’autenticità e la necessità di favorire connessioni autentiche con il loro pubblico. Promuovendo comportamenti positivi e ritenendo responsabili i cattivi attori, l’industria degli influencer può evolversi in una forza più responsabile e di grande impatto.
Una tendenza promettente è la crescente domanda di micro-influencer, che in genere hanno un seguito più piccolo ma altamente coinvolto. Questi influencer spesso forniscono contenuti più autentici e riconoscibili, che hanno una migliore risonanza con il pubblico rispetto ai mega-influencer. Inoltre, vi è una crescente enfasi sulla diversità e sull’inclusione all’interno della comunità degli influencer, con l’amplificazione di più voci provenienti da background diversi. Questo spostamento verso una cultura dell’influencer più inclusiva e genuina può aiutare a mitigare alcuni degli impatti negativi e migliorare il potenziale positivo complessivo dell’influencer marketing.
Il mondo degli influencer è complesso e sfaccettato. Sebbene ci siano certamente molti che contribuiscono agli aspetti negativi della cultura dei social media, c’è anche chi usa la loro piattaforma a fin di bene. La sfida sta nell’esplorazione di questo paesaggio e nel discernere il genuino dal falso. Come genitori, è importante essere critici nei confronti dei contenuti che consumiamo e degli influencer che seguiamo. Supportando i buoni influencer e responsabilizzando quelli cattivi, possiamo contribuire a plasmare una cultura dell’influencer più positiva e responsabile.