Come posso prevenire il cyberbullismo?

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Carolanne Bamford-Beattie

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Il bullismo non avviene solo nel parco giochi. Non è solo una spinta nel corridoio della scuola o un brutto sussurro in fondo alla classe. Il cyberbullismo è un fenomeno reale e insidioso nelle nostre scuole e comunità. E, sebbene possa sembrare uno sviluppo recente, il cyberbullismo è presente nella vita dei bambini da due decenni.

Questo articolo esplora come noi – come genitori, tutori, insegnanti e amici – possiamo individuare i segni del cyberbullismo, intraprendere azioni efficaci per prevenirlo e aiutare a proteggere i bambini dai suoi effetti dannosi.

Cos’è il cyberbullismo? Un sommario:

Il cyberbullismo può essere definito come molestia, minaccia e intimidazione di un’altra persona utilizzando mezzi elettronici. Con la proliferazione di social media, siti di giochi e altre app digitali, i modi in cui i bambini subiscono il cyberbullismo sono vari e in crescita. Il cyberbullismo può assumere molte forme. Ad esempio, potrebbe assomigliare a questo:

  • Creare intenzionalmente un “account di odio” per intimidire qualcuno e fargli vergognare
  • Messaggi tossici su piattaforme di gioco e altre comunità online
  • Ripetuti messaggi molesti a qualcuno
  • Tentativi deliberati di infettare il computer di una vittima con un virus

Il cyberbullismo è purtroppo molto comune. Secondo il gruppo di campagna, Quando è troppo è troppo, il 49% dei bambini di età compresa tra 10 e 16 anni ha riferito di aver subito atti di cyberbullismo.

Il gruppo ha anche riferito che i giovani di età inferiore ai 25 anni che hanno subito il cyberbullismo hanno più del doppio delle probabilità di autolesionismo o di mettere in atto comportamenti suicidari. Qualcosa che è rispecchiato anche dagli autori. Indicando che, come il bullismo “tradizionale”, la dinamica bullo-vittima è complessa.

Quali sono gli effetti del cyberbullismo e perché si verifica?

Proprio come il bullismo nel “mondo reale”, il cyberbullismo ha un impatto significativo sulla qualità della vita e sulla salute emotiva e fisica di una vittima. Oltre i 30% dei bambini che hanno subito cyberbullismo segnalano sintomi di stress.

Sentirsi isolati, spaventati e sminuiti sono tutti modi in cui il cyberbullismo può avere un impatto emotivo su un bambino. La distrazione e lo stress possono fargli perdere la concentrazione sui compiti scolastici e sulle cose che un tempo amavano. E, in circostanze estreme, può essere un fattore di autolesionismo e pensieri suicidi.

Il relativo anonimato di Internet fornisce ai bulli una maschera dietro cui nascondersi. La facilità di creare nuovi account e indirizzi e-mail consente ai bulli di continuare a cambiare forma dietro le quinte e sfuggire alla colpevolezza.

In molti casi, questo tipo di bullismo può essere più estremo, offensivo e incendiario. I bambini possono vedere il panorama online come lontano dalla “vita reale” e il fatto che possano nascondere la propria identità rende più facile superare i confini e distaccarsi dalla realtà emotiva di ciò che stanno facendo. Possono non riuscire a vedere le conseguenze delle loro azioni e spesso sono troppo immaturi per comprendere il reale impatto delle loro parole.

In che modo le scuole possono prevenire il cyberbullismo?

Secondo a Sondaggio Google, la principale preoccupazione per la sicurezza degli insegnanti in classe è il cyberbullismo. Le piattaforme che trovano il loro pubblico in preadolescenti e adolescenti come TikTok, Twitch e Snapchat sono particolarmente preoccupanti perché genitori e insegnanti possono sentirsi allontanati da loro se non hanno familiarità con il modo in cui funzionano e come i bambini li usano.

Durante la pandemia, con interazioni sociali limitate e accesso a scuole e strutture regolari, varie studi mostrano che le denunce di cyberbullismo si sono ridotte. I ricercatori non sono chiari sul motivo per cui questo era esattamente il caso. Alcuni credono che l’aumento del tempo trascorso con i caregiver abbia contribuito a mitigare i fattori scatenanti dell’insicurezza che spesso portano i bambini a fare il prepotente con gli altri. È stato anche suggerito che la combinazione di interazioni online e di persona possa alimentare episodi di bullismo. Senza questi momenti, le opportunità diminuiscono.

Quando si tratta di prevenire il cyberbullismo dall’interno della scuola e nell’ambiente online, è tutta una questione di cultura. Ogni scuola dovrebbe avere politiche antibullismo complete per ciò che accade a scuola e durante l’orario scolastico, ma questo deve estendersi anche online.

Gli esperti raccomandano inoltre che le scuole promuovano una cultura del racconto e creino un ambiente in cui ciò possa essere fatto senza timore di rappresaglie. I bambini dovrebbero essere istruiti e responsabilizzati sulle differenze tra “chiacchiere” e la condivisione di informazioni che potrebbero proteggere qualcun altro.

Gli studenti dovrebbero anche ricevere un rinforzo positivo sul fatto che farsi avanti sulle loro esperienze o che far sapere a un insegnante che un altro bambino è una vittima è stata la cosa giusta da fare.

Gli insegnanti dovrebbero anche incoraggiare i bambini ad assicurarsi di non cancellare le “prove” del bullismo in modo che possano far parte di un’indagine adeguata sul comportamento. Una cultura aperta di prendersi cura l’uno dell’altro è un altro modo per rafforzare positivamente il buon comportamento e limitare i luoghi in cui i bulli possono nascondersi.

Insieme ai genitori, la sicurezza online dovrebbe far parte dell’educazione dei bambini e gli operatori sanitari dovrebbero lavorare insieme per fornire soluzioni pratiche per prevenire il cyberbullismo cambiando regolarmente le password, non condividendo mai dettagli privati ​​e interagendo educando online solo con coloro che conosci “IRL”.

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Come possono i genitori prevenire il cyberbullismo?

La triste verità è che proprio come nel mondo reale, è impossibile proteggere completamente i bambini dai danni causati da altri, ma ci sono modi pratici ed emotivi in ​​cui i genitori possono prevenire il cyberbullismo.

  • Mostra loro amore e supporto. Assicurati che tuo figlio si senta sempre ascoltato e che la casa sia un ambiente in cui può discutere apertamente senza giudizio. Fai sapere a tuo figlio che è sempre al sicuro con te e che farai tutto il necessario per tenerlo così.
  • Fai attenzione ai cambiamenti nel loro comportamento nel caso qualcosa non vada. Le vittime di cyberbullismo possono mostrare segni che sta accadendo loro qualcosa di cui potresti non essere pienamente consapevole. Fai attenzione ai cambiamenti nelle abitudini alimentari, alla riluttanza ad andare a scuola, alle lamentele di mal di testa o altri disturbi fisici, all’umore basso e alla mancanza di interesse per le cose che prima gli piacevano. Se sei mai preoccupato, parla sempre con tuo figlio e il tuo medico. Altri suggerimenti possono essere trovati Qui.
  • Assumi un ruolo attivo a scuola assicurandoti di conoscere i dettagli della politica antibullismo della scuola. Non tacere se ritieni che le cose non siano affrontate correttamente e mantieni un dialogo aperto e onesto con gli altri genitori.
  • Insegna la differenza tra “raccontare storie” e riferire. Autorizza i tuoi figli a “fare la cosa giusta” insegnando loro che segnalare i comportamenti tiene al sicuro i tuoi amici, e tutto questo fa parte del dare un contributo positivo alla tua comunità.
  • Insegna l’empatia e la resilienza fin dalla giovane età. Fai sapere a tuo figlio che a volte le persone sono crudeli, ma è solo perché stanno soffrendo dentro se stesse. Dai la priorità e pratica la gentilezza. Arma i tuoi figli con le abilità di cui hanno bisogno per prosperare socialmente incoraggiandoli a essere quelli che confortano e giocano con qualcuno che sta attraversando un momento difficile.

Per aiutare a prevenire l’esposizione al cyberbullismo, ecco cinque modi pratici in cui puoi aiutare tuo figlio:

  • Protezione della password. Assicurati che tuo figlio capisca come proteggere le proprie password e i propri dispositivi. Insegna loro come cambiare regolarmente le password e come crearne di complesse.
  • Insegna sulla privacy online. Limita chi può vedere ciò che tuo figlio sta condividendo online e istruiscilo sulle conseguenze della condivisione eccessiva della sua vita personale con gli altri sulle piattaforme dei social media. Assicurati che siano a conoscenza delle impostazioni di sicurezza e che non condividano mai la loro posizione o altri dettagli online.
  • Non entrare mai in contatto con estranei. Se tuo figlio conosce assolutamente tutti quelli con cui ha connessioni online di persona, sta limitando le opportunità che gli “account falsi” hanno di bersagliarli con messaggi anonimi e odio. Puoi aiutare i bambini con questo impostando un contratto di telefonia mobile con guide e regole tecnologiche.
  • Segnala e disimpegnati. Se tuo figlio diventa vittima di cyberbullismo, è importante ignorare le interazioni, conservare le prove e segnalare immediatamente l’account alla piattaforma social che ha attraversato. Condividi i dettagli dell’account con le figure di autorità pertinenti a scuola per informarli dell’attività.
  • Limita l’esposizione online. Minore è il tempo che tuo figlio trascorre collegato ai social media e ad altri canali di messaggistica online, minore sarà l’esposizione ai cyberbulli. Promuovi un approccio sano ed equilibrato alla tecnologia nella tua casa e incoraggia e ispira i tuoi figli con i loro hobby fisici e le interazioni sociali. Se hai bisogno di supporto per impostare limiti e protezioni sui dispositivi di tuo figlio, KidsLox può aiutarti. Prova la nostra prova gratuita e inizia a impostare sane abitudini oggi.

Ecco alcune altre risorse e organizzazioni che offrono consulenza professionale sulla prevenzione del cyberbullismo:

  • Il Centro di ricerca sul cyberbullismo offre i dati, gli approfondimenti e le raccomandazioni più recenti per aiutare a prevenire il cyberbullismo
  • PTA.org offre consigli su come prevenire il cyberbullismo tra scuole e genitori
  • Stopbullying.gov ha una sezione dedicata al cyberbullismo, inclusi regolamenti e consigli per i genitori